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Stampante 3D a resina
Per cosa è adatta la tecnologia a resina con le resine 100% biobased di Kanèsis?
La stampa 3D a resina si basa su un processo diverso nella fase finale del prodotto: dopo aver disposto strato su strato il materiale, l’indurimento avviene attraverso l’esposizione alla luce ultravioletta. Questa tipologia di stampa utilizza quindi resina liquida fotosensibile ed esiste in tre varianti: SLA o stereolitografia, DLP e LCD. La principale differenza tra le tre tecnologie riguarda il modo in cui il prodotto viene illuminato e fissato a fine produzione.
La SLA viene utilizzata soprattutto per l’hobbistica e solidifica la resina stampata illuminandola con una luce UV. Nel caso della stampa DLP, viene utilizzato un proiettore che proietta l’oggetto da stampare su una tela pixelata, così che venga illuminata l’area indicata dal display e fissato strato su strato. La tecnologia LCD invece utilizza uno schermo LCD come sorgente di luce UV per illuminare l’oggetto stampato.
Kanèsis possiede stampanti a resina che utilizzano la tecnologia SLA.
La stampa 3D a resina permette di ottenere una precisione di produzione più elevata, con forme più complesse e di creare anche modelli trasparenti. Le resine in commercio sono di diversi tipi, ma la maggior parte è tossica ed emette fumi che richiedono una stanza apposita e ben ventilata per la produzione. Per questo Kanèsis utilizza esclusivamente resine 100% Biobased, sia per tutelare i nostri ragazzi in produzione sia per tutelare l’ambiente.
Per questo motivo, le stampanti 3D a resina sono più costose e vengono impiegate anche per la medicina, l’odontoiatria, usi scientifici, design del prodotto e arte.